Il blocco IV contiene una sola impronta, che però per dimensioni è la maggiore fra quelle rinvenute finora a Borgo Celano. È tridattila e arriva ad una lunghezza di 36 cm, che diventano 56 se si aggiunge la lunga impressione del metatarso. La larghezza è pari alla lunghezza, cioè 36 cm.
La morfologia generale dell’impronta permette di attribuire anche questa al gruppo dei teropodi e, nonostante le dimensioni leggermente superiori, non c’è motivo di ritenere che si trattasse di un animale diverso da quelli che hanno prodotto le altre impronte tridattile di Borgo Celano.
Anche in questo caso, la mancanza dell’impressione del primo dito suggerisce l’attribuzione agli Ornitomimidi, che al contrario di molti altri teropodi ne sono privi.
Confronto fra lo scheletro del piede di un ornitomimide (a) e quello di un tirannosauro (b).
Si noti la presenza del primo dito, seppure atrofizzato, nel tirannosauro. In entrambi i casi l’impronta prodotta dall’animale è tridattila se manca l’impressione del metatarso. Quando invece la parte terminale della zampa tocca il suolo, nel tirannosauro l’impronta del metatarso è accompagnata dall’impressione del primo dito.