Alto 3 metri e pesante circa una tonnellata, Carnotaurus era un grosso predatore bipede.
Gli unici reperti di questo dinosauro vennero rinvenuti nel 1985 nelle praterie della Patagonia, in Argentina. Il ritrovamento di lembi di pelle fossilizzata consentirono di farsi un’idea abbastanza precisa del suo aspetto esteriore: dal collo alla coda la pelle era ricoperta da serie di piccole protuberanze coniche; sulla testa erano invece presenti rilievi più piccoli da cui partivano fi le di grandi scaglie sporgenti che coprivano sia la zona attorno agli occhi sia la parte superiore del muso.
La testa era imponente e robusta, e i denti acuminati come coltelli da macellaio. Carnotaurus si distingue soprattutto per la presenza di 2 protuberanze sul cranio, simili a corna piatte che sporgevano sopra agli occhi, e per il muso molto breve.
Le sue braccia erano curiose: minuscole rispetto al corpo, avevano l’omero ben sviluppato, ma radio e ulna piccolissimi. La mano aveva 4 dita, di cui uno rivolto all’indietro.