VEGETAZIONE ARBOREA |
Nome :Carrubo (Ceratonia siliqua) |
Dimensioni :5 Metri |
Diffusione :Diffuso nel bacino del mediterraneo |
Descrizione
Il carrubo è un albero sempreverde, prevalentemente dioico (esistono cioè piante con soli fiori maschili e alberi con fiori solo femminili, raramente presentano fiori di ambedue i sessi sulla stessa pianta). Appartiene alla famiglia delle Fabaceae. In Puglia, una legge regionale (Art. 18 L. R. 04/06/2007) la fa rientrare nelle specie protette.
Il carrubo è una pianta rustica, poco esigente, cresce bene in terreni aridi, e anche molto calcarei. La sua crescita è lenta, è una specie molto longeva, infatti alcuni esemplari raggiungono e superano i 500 anni.
Morfologia
Il fusto è vigoroso, con corteccia grigiastra-marrone, poco fessurata.
le foglie sono composte, paripennate, con 2-5 paia di foglioline robuste, coriacee, ellittiche-obovate di colore verde scuro lucente superiormente, più chiare inferiormente, con margini interi.
I fiori sono molto piccoli, verdastri, a corolla papilionacea; si formano su corti racemi lineari all’ascella delle foglie.
I frutti, chiamati carrube, sono dei grandi baccelli, detti “lomenti” lunghi 10–20 cm, spessi e cuoiosi, dapprima di colore verde pallido, marrone scuro a maturazione: presentano una superficie esterna molto dura, con polpa carnosa, pastosa e zuccherina che indurisce col disseccamento. I frutti contengono semi scuri, tondeggiati e appiattiti, assai duri, molto omogenei in peso, detti “carati” .
I frutti permangono per parecchio tempo sull’albero per cui possono essere presenti frutti “essiccati” di colore marrone e immaturi di colore verde.